Polemiche sui social, e non solo, per il gesto di Elon Musk durante il suo discorso ai sostenitori dopo l’insediamento di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Musk ha infatti battuto il pugno al petto e poi alzato il braccio teso in un gesto che ricorda il saluto romano, un saluto nazi-fascista. Così, almeno, è stato interpretato da diversi utenti e anche figure di riferimento americane che stavano commentando in diretta l’inauguration Day di Trump.
Secondo quanto riportato da alcuni media, il suo referente italiano Stroppa avrebbe prima di tutto scritto che era tornato il saluto romano salvo poi correre ai ripari scrivendo su X: “Quel gesto, che alcuni hanno scambiato per un saluto nazista, è semplicemente l’espressione di Elon, affetto da autismo, che dice ‘Voglio donarvi il mio cuore’, ed è esattamente ciò che ha comunicato al microfono”, ha scritto. “Elon non ama gli estremisti”, ha aggiunto ancora Stroppa in caratteri maiuscoli.
Il video del presunto saluto romano da parte di Elon Musk mentre parla dal palco della Capitol One Arena di Washington rivolgendosi ai sostenitori di Donald Trump sta facendo il giro del web.
