Evento: Calcio > Europa > Europa League > Beer Sheva-Inter
Tre gare per agguantare le residue speranze di qualificazione europea; tre gare per rimediare al pessimo avvio, tre gare per dimostrare che l’Inter non è quella vista fino a questo punto. Compito arduo per Stefano Pioli, atteso nella difficilissima trasferta israeliana con quel Beer Sheva che ha già fatto trasalire San Siro lo scorso 15 settembre espugnando la Scala del calcio per 2-0. I nerazzurri hanno sin qui raccolto un successo appena in quattro gare della competizione continentale, contro il Southampton, prima di essere immediatamente vittima della rivincita sportiva degli inglesi nell’ultima gara, quella del giro di boa. L’ultimo punto è eloquente, potenza descrittiva delle difficoltà della Beneamata che nel frattempo ha silurato De Boer e ha agguantato il pareggio nel derby all’ultimo respiro (grazie a Perisic) alla prima del neo tecnico sulla panchina meneghina; i padroni di casa hanno subito una doppia battuta di arresto (entrambe contro lo Sparta Praga) dopo i quattro punti nelle prime due partite, mentre in campionato le cose vanno benissimo anche e soprattutto grazie alle cinque vittorie consecutive negli ultimi cinque turni: primo posto con 25 punti dopo 10 gare, 8 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Nel frattempo Pioli dovrà valutare attentamente le condizioni di Palacio, in dubbio fino all’ultimo a causa di un infortunio muscolare. Di sicuro sarà assente sia giovedì che per le prossime tre settimane Gary Medel, vittima di una lesione del menisco come rilevato dagli esami strumentali post derby.
Il pronostico: Over 1.5/2
Hapoel (3-5-1-1): Goresch; Taha, Vitor, Tzedek; Bitton, Hoban, Radi, Buzaglo, Korhut; Melikson, Maranhão. Allenatore Bakhar.
Inter (4-2-3-1): Handanovic, Nagatomo, Murillo, Ranocchia, Santon, Gnokouri, Brozovic, Banega, Eder, Candreva, Icardi. Allenatore Pioli.