Ultimo atto con vista al futuro. La finale dei campionati Europei Under19 che si stanno svolgendo in Ungheria sarà Portogallo – Germania. Da una parte i lusitani che hanno vinto il girone A a punteggio pieno, con undici reti fatte e soltanto due subite, ma che hanno stentato in semifinale contro i campioni in carica della Serbia. Gara tiratissima, piena di occasioni da ambo le parti ma senza gol. Ai calci di rigore protagonista il portiere Tiago Sà, subentrato a Moreira durante i supplementari. Non per una mossa in stile Krul ma per l’infortunio del numero uno titolare. Passando alla Germania, i ragazzi di mister Sorg hanno tutta l’intenzione di imitare la nazionale dei grandi, quella di Löw, quella che ha trionfato in Brasile. Un segnale? Il 4-0 rifilato in semifinale all’Austria. La sfida nella sfida mette di fronte quelli che potrebbero essere il Muller e il Cr7 del futuro. Da una parte Davie Selke, classe 1995 di origini etiopi in forza al Werder Brema. Attaccante dotato di grande fisicità (1,92 m) e in vetta alla classifica cannonieri con sei centri. Dall’altra André Silva del Porto, sempre classe 1995, rapido, in grado di difendere bene palla nonostante la stazza non proprio colossale (1,82 m) e fermo a quota cinque.
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