Qualifiche ufficiali ricche di suspense e ancora una volta duello tutto Mercedes con Nico Rosberg che è riuscito a beffare per l’undicesima volta il compagno di scuderia e rivale Lewis Hamilton. Dietro di loro le sempre competitive Williams di Bottas e Massa e in teoria le Red Bull di Ricciardo e Vettel. In teoria perché a fine prove entrambe le monoposto sono state retrocesse in fondo alla griglia di partenza a causa di un’ala anteriore giudicata troppo flessibile e quindi non regolamentare. Hanno guadagnato così due posizioni Kvyat e Button che partiranno in terza fila e soprattutto le due Ferrari di Raikkonen ed Alonso, ancora deludenti, che grazie a questa squalifica potranno rispettivamente prendere il via con il settimo e l’ottavo tempo.
Per la gara, a meno di colpi di scena, dovremmo attenderci il solito duello delle frecce d’argento con, per una volta, Rosberg favorito per il successo. Eh si, in questa circostanza il tedesco potrebbe veramente battere Hamilton, il quale, garantendosi il secondo posto, diventerebbe per la seconda volta campione del mondo di F1 dopo il successo personale nel 2008. Infatti i punti che Rosberg dovrebbe recuperare sono 17 e anche vincendo, quindi portandosi a casa i 50 punti in palio per l’ultimo Gp, nulla potrebbe sui 36 che si aggiudicherebbe l’inglese.
Una beffa per soli tre punti che rischierebbe di essere un triste epilogo per il numero 6 della Mercedes.
Tuttavia ci sarà un’intera gara davanti, i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo e a volte non essere fautore del proprio destino potrebbe portare qualche beneficio.
Nonostante tutto e tutti, Abu Dhabi è già pronta ad incoronare il suo re.
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