Un anno e nove mesi di reclusione per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, due anni e tre mesi per Luigi Dagostino. Sono queste le richieste di condanna formulate dal pm Christine Von Borries al termine della sua requisitoria al processo, a Firenze, nel quale i genitori dell’ex premier Matteo Renzi sono imputati per due presunte false fatture. Previste le arringhe dei difensori e delle parti civili, al termine delle quali ci sarà la camera di consiglio. I genitori dell’ex premier non sono presenti in aula, mentre Dagostino assiste anche oggi all’udienza.
All’incontro nell’ufficio di Lotti a Palazzo Chigi, ha precisato il pm Von Borries, intervennero anche Antonio Savasta, all’epoca pm a Trani, e l’avvocato Ruggero Sfrecola. A sollecitare l’incontro a Dagostino con Lotti sarebbe stato il suo avvocato. In quel periodo Savasta indagava su un giro di fatture false in Puglia che coinvolgeva anche Dagostino. Il pm Von Borries ha anche ricostruito “i tanti incontri incastrati con l’emissione delle fatture false” tra Tiziano Renzi e Dagostino, che sarebbero avvenuti soprattutto a Roma con esponenti della politica e “anche con pubblici ufficiali”.