Tradizione e innovazione in nome di uno stile di vita. Lo spirito di avventura e di conquista che contraddistingue il marchio Jeep fa un ulteriore passo in avanti e varca sempre di più le frontiere della libertà. Il ‘cool factor’ che segna le differenze e certifica la qualità del brand si consolida nelle performance e nelle capacità della nuova ‘Gladiator’, l’off-road che segna il grande ritorno Jeep nel segmento del pick up dopo 27 anni e che Fca Group ha presentato in anteprima in Europa nella cornice scenografica delle Dolomiti, a San Martino Castrozza (Trento), in occasione del tradizionale Jeep Camp, raduno monomarca (giunto alla sesta edizione) in puro stile Jeep Jamboree statunitense in programma da venerdì prossimo.
Unico per le avventure di tutti i giorni dove funzionalità e versatilità sono in perfetta simbiosi, il nuovo modello, presentato in prima mondiale al salone di Los Angeles lo scorso novembre, si ispira alla lunga tradizione di robusti e affidabili pick-up del marchio Jeep offrendo un design moderno e autenticamente caratterizzato da elementi inconfondibili tra cui l’iconica griglia anteriore, i fari anteriori rotondi e i passaruota trapezoidali, una capacità di carico e di traino ai vertici della categoria. L’unico autentico pick-up 4×4 cabrio con tre configurazioni per la guida scoperta – un premium soft top di facile utilizzo e due hard top, oltre al comodo parabrezza abbattibile, assicurano ulteriore versatilità e libertà, Gladiator è capace di offrire una libertà di guida open air grazie ad efficienti ed avanzati motopropulsori e una dinamicità di guida su strada frutto anche delle leggendarie doti off road: in più non manca una vasta gamma di dotazioni per la sicurezza e tecnologie facilmente intuibili.
Veicolo unico nel suo genere, la nuova Jeep Gladiator rappresenta l’evoluzione della formula Wrangler e aggiunge alla capacità all-terrain dell’icona Jeep quella off-road garantita da due avanzati sistemi 4×4 – Command-Trac e Rock-Trac, assali Dana 44 di terza generazione, bloccaggi elettrici degli assali anteriore e posteriore Tru-Lock, barra stabilizzatrice a scollegamento elettronico – una novità assoluta nel segmento – e pneumatici off-road da 32”. Prodotta a Toledo (Ohio, USA), la nuova Jeep Gladiator è disponibile in tre diversi allestimenti: Sport, Overland e Rubicon. Arriverà nei concessionari del Medio Oriente nel primo semestre del 2020; l’introduzione in Europa avverrà entro la fine del prossimo anno. “É un mix perfetto del nostro stile, una Jeep fino nell’anima”, l’ha definita Jeff Hines, responsabile del marchio Jeep in Emea nel corso della spettacolare presentazione alla stampa. Un’anima che non smette di inseguire i sogni degli appassionati cavalcando la tecnologia e lo spirito di rinnovamento. Ed è con questa filosofia infatti che Jeep ha presentato nel medesimo scenario dolomitico anche la Jeep Wrangler Rubicon 1941 designed by Mopar, un modello che ricorda una data storica, quella della nascita della Willys, richiamata peraltro su altri particolari della vettura come ad esempio il cerchio, il pomello cambio e il tavolino per il portellone posteriore. Realizzata con specifici Jeep performance parts del brand che , sfoggia tra gli altri, kit con sospensioni rialzate di 2 pollici, lo snorkel, le rock rails, il battitacco nero, il black fuel door e i tappetini all weather, la Wrangler Rubicon è un allestimento 100% street legal pensato per il fuoristrada e capace di esaltare al massimo il desiderio di avventura.
Il veicolo è arricchito con i Jeep Authentic Accessories selezionati dalla gamma degli oltre 200 accessori Jeep Wrangler, che nello specifico comprendono griglia frontale seven slots, paraspruzzi, luci off-road e calotte specchio – tutto in nero opaco in contrasto con la carrozzeria gialla Hella Yella. Sarà disponibile, a partire dall’estate 2019, su tutte le versioni Wrangler 2.2 diesel, anche quindi su Sahara e Sport. Come tutte le Wrangler sarà oggetto di personalizzazione da parte dei suoi proprietari. “Otto su dieci vogliono lasciare sulle loro Jeep il segno”, ricorda Santo Ficili, head of Emea Mopar Service dedicato ai prodotti e ai servizi postvendita per tutti i veicoli del gruppo. E anche per la Gladiator il marchio Mopar ha selezionato dall’ampio catalogo Jeep Authentic Accessories dedicato al nuovo modello una serie di accessori per sottolineare la funzionalità e il potenziale di personalizzazione anche open-air della Gladiator Rubicon. “Abbiamo una infinità di accessori, 500 solo per Fiat: si va dal tappetino al porta-oggetti, oltre ad accessori di tipo estetico che personalizzano ancora di più la vettura dal punto di vista del design”.
E di Wrangler, e non solo, di vecchia o di ultima generazione, ce ne saranno tante a partire da venerdì 12 luglio fino a domenica 14 luglio, con il Jeep Camp: attesi 1.600 persone e circa 800 vetture. Sarà un’edizione che vedrà protagonista non solo la voglia di libertà e di avventura con un’area tecnica delle Jeep Academy che ospiterà diversi percorsi fuoristrada ma anche l’eco-sostenibilità locale: tutto il legno utilizzato per allestire e costruire gli ostacoli dei percorsi off road proviene dai boschi limitrofi dell’area-raduno. Si tratta degli “schianti”, gli alberi crollati durante i temporali che hanno devastato il Trentino Alto Adige lo scorso ottobre. Dovevano essere rimossi e sono stati smaltiti per consentire il rimboschimento dell’area.