Maria Luisa di Borbone (1745-1792), moglie di Ferdinando III, e Elisa Bonaparte Baciocchi (1777-1820), sorella di Napoleone I, avevano più cose in comune del titolo nobiliare di Granduchessa di Toscana. Entrambe trasformarono le spaziose camere di Palazzo Pitti in lussuosi bagni con i comfort più moderni della loro epoca. Il palazzo, oggi il più grande complesso museale di Firenze, è molto frequentato dai turisti anche per via dell’adiacente Giardino di Boboli. Acquistato dalla famiglia Medici nel 1549, divenne la residenza principale delle famiglie regnanti del Granducato di Toscana. Entrambe le donne, durante il loro regno, si assicurarono che nulla mancasse. Fedeli alle antiche tradizioni romane, pretesero la creazione di proprie terme per mantenersi in forma e in salute. “Tutto nel bagno di Elisa Baciocchi richiama la natura e l’acqua”, spiega la restauratrice Greta Orlandi. Maria Luisa di Borbone e Elisa Bonaparte Baciocchi si assicurarono di avere accesso all’acqua calda nei loro bagni, l’ultima novità dell’epoca. Le vasche furono realizzate con i più costosi marmi di Carrara e decorazioni in stucco. Le statue furono commissionate ai migliori artisti locali. Le autorità sperano che presto, dopo un accurato lavoro su stucchi e affreschi, questi splendori siano nuovamente aperti al pubblico.
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