SugarTax, PlasticTax e Web Tax sono già molto conosciute tra i cittadini italiani. A sottolineare la loro notorietà è l’osservatorio settimanale socio-politico di Euromedia Research che ha indagato le tre principali “micro-tasse” inserite nella versione definitiva del disegno di legge di Bilancio attualmente in discussione al Senato. Ciò che emerge da questa rilevazione è che la tassa sugli imballaggi in plastica è conosciuta dall’87,2% degli intervistati, il 30,6% dei quali dichiara di conoscerla in maniera approfondita, mentre il 56,6% ne ha sentito parlare. Per quanto riguarda invece l’accisa sulle bevande, o SugarTax, la sua popolarità raggiunge l’83,2%. Fanalino di coda è, invece, la WebTax che sfiora l’80% registrando il 78,9% in termini di conoscenza. Soffermandoci sul pensiero degli italiani su queste micro tasse, il 70,3% crede che la loro introduzione graverà principalmente sul consumatore finale. C’è poi il 52.7% dei cittadini che non condivide la proposta della tassa sul consumo di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti. Confrontando le tre possibili imposte un italiano su tre ritiene la Sugar Tax la peggiore in assoluto da applicare. Infine, solo un cittadino su quattro ritiene necessario introdurre sistemi così rigidi per modificare i comportamenti della popolazione.
Fisco, Euromedia: Per il 70,3% italiani le micro-tasse graveranno su consumatori
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