I socialdemocratici tedeschi (Spd) vincono le elezioni nazionali, battendo di poco il blocco di centro-destra dell’Unione (CdU) della cancelliera uscente Angela Merkel, in una competizione elettorale molto combattuta che determinerà chi succederà alla leader storica alla guida della più grande economia europea.
I funzionari elettorali hanno reso noto che il conteggio di tutte le 299 circoscrizioni è concluso: i socialdemocratici hanno ricevuto il 25,9% dei voti, contro il 24,1% del blocco dell’Unione. Nessuna maggioranza chiara o partito vincente, tra i due.
Armin Laschet, ha detto ai suoi sostenitori che “faremo tutto il possibile per formare un governo sotto la guida dell’Unione, perché la Germania ora ha bisogno di una coalizione per il futuro che modernizzi il nostro paese”. Per il candidato dei socialdemocratici Olaf Scholz, vice cancelliere uscente e ministro delle Finanze che ha tirato fuori il suo partito da una crisi lunga anni, il risultato è “un mandato molto chiaro”. I Verdi ambientalisti arrivano 14,8%, i Liberaldemocratici, all’11,5% dei voti: sia Laschet che Scholz faranno la corte ai due partiti.
I Verdi tradizionalmente propendono per i socialdemocratici e i Liberi Democratici per l’Unione, ma nessuno dei due ha escluso di passare dall’altra parte.