Domanda: “Come si riparte dopo aver subito un 7-0?”
Risposta: “Lavorando sodo e possibilmente vincendo”.
Sarà banale ma è questa la ricetta di Luis Garcia, tecnico del Getafe, che per tutta la settimana ha cercato di lavorare molto sull’aspetto caratteriale e umorale della sua squadra che era reduce da un discreto periodi di risultati e si è vista travolta e stravolta dall’Atletico Madrid con un secco 7-0 nell’ultimo turno di campionato. E ora vedremo se questa ricetta è davvero in grado di funzionare perché il colpo è stato duro e tatticamente la squadra ha evidenziato più di un problema.
Tant’è che con ogni probabilità questa sera Garcia tornerà al 4-2-3-1 anche in considerazione dell’infortunio di Colunga.
Il Levante non è che stia meglio: la squadra che sarà ospite questa sera del Coliseum è reduce da una secca sconfitta interna subita dal Villarreal e dovrà schierarsi senza il portiere Navas, espulso e dunque squalificato. Perfetta parità negli ultimi tre scontri diretti al Coliseum con una vittoria a testa e un pareggio. Ma se guardiamo al lungo periodo il bilancio del Levante è molto meno entusiasamente con tre sconfitte e due pareggi. Il Getafe, soprannominato l’Azulon (dalla foto dei suoi tifosi si può intuire il perché), ha incassato una sola rete dal Levante nei suoi ultimi quattro incontri casalinghi. Dunque pronostici favorevoli per il Getafe con qualche riflessione ulteriore che però va considerata: i rigori…
Quando il Levante gioca, spesso ne viene fischiato uno: a favore o contro la formazione di Caparros, poco importa. Nove i penalty collezionati nelle gare del Levante, quattro a favore e cinque contro. E in questo la formazione valenciana può dire di avere gli stessi numeri del Real Madrid.
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