Dopo la brillante vittoria contro i Phoenix Suns con un Manu Ginobili autentico trascinatore e autore di 24 punti, top scorer del match, un altro impegno con coefficiente difficoltà altissimo dovrà affrontare la franchigia allenata da coach Gregg Popovich. Nella notte tra giovedì e venerdì infatti alla Oracle Arena di Oakland (California) li attenderanno i temibili Golden State Warriors, usciti anch’essi vincitori dall’ultima partita contro i Pelicans di New Orleans e con un Stephen Curry impreciso dalla linea dei tre punti (28.5%) ma dispensatore di gioco (12 assist) e comunque leader di una squadra che in giornata di grazia potrebbe tranquillamente battere chiunque. Infatti non è solo il play nativo dell’Ohio a fare di questo team una squadra all’altezza delle migliori: Iguodala in difesa si fa sempre sentire, Thompson e Lee sono due ottimi tiratori e l’australiano Bogut è comunque un centro di tutto rispetto. Unico deficit probabilmente il rendimento degli uomini della panchina, non all’altezza del quintetto base e che potrebbe patire contro invece le seconde linee degli Spurs, competitive e che fanno della squadra dell’Arizona forse la migliore a livello qualità del roster. Bookmaker leggermente a favore dei padroni di casa, forse anche in virtù della possibile stanchezza degli Spurs alla seconda trasferta in due giorni. Quota dell’esito 2 tuttavia che potrebbe non essere più di tanto sorprendente.
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