Un gol e un solo punto in due partite, poco, troppo poco anche per una nazionale come quella ellenica che non ha mai brillato per numeri da capogiro in ambito realizzativo. Lo sa bene il selezionatore Claudio Ranieri che, per non complicare troppo il discorso qualificazione, si affiderà ad un modulo più spregiudicato, con due punte vere, con Mitroglou pronto a tornare in campo dal primo minuto, non su un campo qualsiasi ma sul Karaiskakis, palcoscenico che lo ha visto protagonista più di una volta (quasi quaranta) con la maglia dell’Olympiakos. Alle ore 20:45 di martedì sarà il tempo di Grecia-Irlanda del Nord. Green & White Army che si trova al primo posto del girone F, unica squadra a punteggio pieno dopo i successi su Ungheria e Isole Faroer. In attacco brilla l’ex rosanero Kyle Lafferty già a quota due centri. Quattro i precedenti tra le due nazionali con tre vittorie greche (1-0 e 0-2 nel 2003 e 2-1 nel 1961) e uno irlandese (2-0 sempre nel 1961).
Grecia (4-4-2): Karnezis; Torosidis, Vyntra, Papastathopoulos, Manolas; Maniatis, Tachtsidis, Samaris, Karelis; Mitroglou, Athanasiadis. All. Ranieri.
Irlanda del Nord (4-4-2): Carroll; Hughes, Baird, McAuley, Ferguson; McLaughlin, Davis, McGinn, Norwood; Lafferty, Ward. All. O’Neill.
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