Gli agenti di polizia protestano e paralizzano le strade di Port-au-Prince, Capitale di Haiti. Le forze dell’ordine manifestano in risposta all’ondata di macabre uccisioni di poliziotti da parte di bande criminali. Centinaia di persone hanno bloccato le strade, sparato in aria e sfondato i cancelli dell’aeroporto della città e della casa del primo ministro. Si tratta solo dell’ultimo episodio dell’escalation di violenza che sta colpendo Haiti. La nazione caraibica continua ad essere attanagliata da guerre tra bande e caos politico dopo l’assassinio del presidente Jovenel Moise nel 2021. Nell’ultimo mese sono stati uccisi 18 agenti. Le Nazioni Unite stimano che il 60% di Port-au-Prince sia controllato da gruppi criminali.
