L’Hannover ha dovuto aspettare parecchio tempo prima di conquistare i suoi primi punti esterni stagionali: ben diciotto partite e l’incontro vinto per 3-1 sul campo del Wolfsburg. E l’eroe di quella gara è stato Leonardo Bittencourt, promettentissimo giocatore già nel giro della Nazionale Under 21 tedesca che è riuscito finalmente a far volare la sua farfalla.
La sua esultanza, che simula proprio il volo di una farfalla, è stata una delle più curiose di questa prima parte della stagione di Bundesliga. Leonardo promette di renderà un po’ più frequente il suo volo nel prossimo futuro, magari a cominciare dalla sfida contro il Borussia Moenchengladbach: “In effetti i due gol segnati fin qui – dice Leonardo Butterfly Bittencourt – non sono un bilancio che mi soddisfa completamente ma conto che questa doppietta mi abbia un po’ sbloccato e possa dare il suo contributo anche al resto della squadra”. Bittencourt, 20 anni, è all’Hannover per gentile concessione del Borussia Dortmund che lo ha prestato ai rossi per consentirgli esperienza ad alto livello: si tratta di un figlio d’arte che in questo caso ha già fatto meglio di suo padre Franklyn, a lungo bandiera dell’Energie Cottbus che mai nella sua carriera di Bundesliga era riuscito a segnare una doppietta.
Bittencourt era stato ‘cucinato’ a dovere nel corso della settimana dall’allenatore dell’Hannover Tayfun Korkut che lo ha mandato in campo dopo una settimana di training psicologico: “Lo devo davvero ringraziare – dice Leonardo del suo tecnico – mi ha dato fiducia ma anche grande serenità, non mi ha mai fatto sentire il peso delle responsabilità. Mi ha detto semplicemente di fare del mio meglio. E sono arrivati due gol”.
Ma il Borussia, che sta vivendo una stagione di grandi ambizioni ed è nel pieno della lotta europea, è un’altra storia: anche se tra Leonardo e Artjom Rudnevs, che ha bagnato il suo esordio in squadra con un gol una settimana fa, l’Hannover può pensare in grande.
Hannover che esce dal mercato rinforzato dopo l’acquisto di Frantisek Rajtoral, prelevato in prestito fino alla fine della stagione dal Viktoria Plzen ma che deve ancora rinunciare sia a Hiroki Sakai che al suo capitano Cherundolo.
Nel Borussia sicuramente rientrerà Jantschke anche se Favre non ha ancora stabilito se sostituirà Dominguez o Korb.
Hannover che se fuori casa ha sempre fatto fatica in casa ha perso solo una volta; Gladbach reduce dalla sconfitta contro la capolista Bayern (2-0 venerdì l’altro, alla ripresa del campionato) dopo aver subito due gol per altro evitabili. Partito de Jong che è finito al Newcastle, ci sarà più spazio per alcuni nuovi talenti che il Borussia ha già testato e vuole mettere a tempo pieno tra i titolari: tra questi gli interessantissimi Peniel Mlapa (attaccante 2enne con doppio passaporto tedesco e togolese), Branimir Hrgota (esterno nato in Bosnia con passaporto svedese e croato, 20 anni), Timo Brandenburger (cresciuto nel vivaio) e Ain Younes (21 anni, talentuoso esterno sinistro anche lui con passaporto tedesco).
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