Bologna grintoso e determinato, così torna a vincere tra le mura amiche battendo l’Atalanta al termine di un match combattuto nel quale i rossoblu hanno avuto il merito di essere più continui dei bergamaschi. Mihajlovic, presente al Dall’Ara, ripresenta dal primo minuto Medel e Orsolini, confermando la retroguardia delle ultime due partite; Gasperini deve rinunciare al suo attacco titolare – out Ilicic, Zapata e Gomez – e affida a Malinovskyi e Pasalic il compito di affiancare Muriel. Avvio molto aggressivo dei padroni di casa che pressano alto e si avvicinano con regolarità all’area di rigore ma la prima occasione è per l’Atalanta con Pasalic che al 6′ serve un pallone delizioso per Malinovskyi che però non trova la porta. Tre minuti dopo ancora l’ucraino si presenta in area ma tira addosso a Danilo. Al 12′ il Bologna passa: percussione di Orsolini in contropiede, il sinistro del marchigiano sbatte sul palo ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Palacio che infila il suo quinto gol stagionale. La risposta dell’Atalanta è una fuga di Gosens, il cui cross viene respinto con affanno da Skorupski.
Al 53′ arriva il raddoppio dei padroni di casa: cross di Tomiyasu dalla destra, preciso stacco di testa di Poli che anticipa Palomino e insacca. La mossa di Gasperini è Barrow al posto di Freuler ed è proprio il gambiano che serve a Malinovskyi l’assist per il gol che permette agli ospiti di accorciare le distanze. Il finale è accesissimo: all’89’ Danilo commette il suo secondo fallo da ammonizione in pochi minuti e viene espulso, Djimsiti con un colpo di testa sfiora il palo, Toloi chiude su Svanberg lanciato a rete. Poi l’arbitro Massa fischia la fine e può partire la festa rossoblu.