Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il Rosatellum Bis, promulgando così la nuova legge elettorale, licenziata dal Senato lo scorso 26 ottobre dopo cinque voti di fiducia con la dura opposizione del M5S che aveva chiesto al Capo dello Stato di astenersi dalla firma. La legge con cui dunque, andremo a votare nei primi mesi dell’anno prossimo, è un misto di proporzionale e maggioritario che non permette il voto disgiunto, “inventa” il tagliando antifrode e mette sbarramenti del 3 per cento (partiti singoli) e 10’% (Coalizioni).
“Per noi questa legge è incostituzionale. Adesso aspettiamo la Consulta a cui abbiamo presentato ricorso qualche giorno fa”. E’ la reazione di Luigi di Maio alla notizia della promulgazione “
I cittadini sappiano che se votano il 5 novembre per il M5S mandano a casa il Rosatellum. Se vinciamo la legge elettorale sarà uccisa nella culla”.