La squadra del momento, il Real Madrid, ancora imbattuta, contro quella che probabilmente ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato per via di infortuni e di un roster forzato, il Galatasaray. Interessantissima la partita in programma al Palacio de Deportes di Madrid con i bianchi di casa che possono contare sullo stato di grazia di Nikola Mirotic (nella foto in penetrazione durante il match della settimana scorsa a Belgrado).
Per statistiche e fondamentali Madrid sta davvero vivendo una stagione di altissimo livello ma contro i turchi la partita non è né facile né scontata soprattutto dopo l’arrivo dell’ex Armani Hairston e con l’Arslan davvero spumeggiante visto nel corso degli ultimi turni. La fisicità di Mensah-Bonsu sta perfettamente reagendo alla grave assenza di Jawai e se nel primo turno della seconda fase Madrid ha passeggiato a Belgrado (davanti a quasi 23mila persone, record di presenze assoluto per l’Eurolega) vincendo 80-64, il Galatasaray ha perso in casa in modo sfortunato e un po’ episodico contro il Maccabi, sbagliando completamente gli ultimi tre minuti di una partita che aveva tenuto in controllo per lungo tempo.
Ma quella di Eurolega è una maratona: dieci gare del primo turno, altre quattordici nel secondo… alla fine vince chi regge una stagione che può arrivare alle ottanta partite complessive tra campionato e coppa. Ed è presto per dire che il Galatasaray è una squadra non attrezzata per arrivare alla Final Four. Mirotic nella classifica dei tiri da tre punti si conferma un cecchino spietato con una percentuale di realizzazione che sfiora il 60% (19 su 32). Occhi puntati anche su Ioannis Bourousis che ha bisogno di altri 12 rimbalzi per entrare nell’esclusivo club dei mille. Solo cinque giocatori prima di lui sono risultati di tale dominio sotto le planche.
Mille punti è invece il traguardo di Ender Arslan che al momento si trova a quota 992 .
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