Reduce da una fase a gironi di Champions League dominata, il Real Madrid affronta l’Osasuna con l’unico incarico di non perdere altro terreno prezioso nei confronti del Barcellona e dell’Atletico. Osasuna che non sta certo vivendo un momento di grande efficacia in quanto a risultati: la squadra di Carlo Ancelotti dal canto suo dopo la sconfitta con i blaugrana a ottobre ha inanellato cinque vittorie consecutive esprimendo una crescita sostanziale sia dal punto di vista dei risultati che della qualità di gioco. Cinque sono anche le vittorie consecutive del Real in altrettante visite al campo dell’El Sadar.
Real che ritrova dopo tre partite di assenza Cristiano Ronaldo, sempre più galvanizzato dalla possibilità di fare suo il Pallone d’Oro dall’alto di una media di reti e di realizzazioni semplicemente impressionante. Ancora infortunati e fuori dai giochi nel Real Varane, Fabio Coentrao e Sami Khedira. L’Osasuna, che si trova appena un punto sopra la zona retrocession, ha leggermente migliorato la sua situazione vincendo due delle ultime sette partite ma quella con il Real resta una gara proibitiva e il campionato della formazione di Javi Gracia, il peggior attacco della Liga (11 gol in 15 gare), è comunque candidata alla lotta per non retrocedere fino al termine del campionato.
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