Sergio Mattarella invita la politica ad abbassare i toni nel tradizionale scambio di auguri al Quirinale con le alte cariche dello Stato. “La democrazia richiede il rispetto reciproco. Il rispetto rappresenta il più efficace antidoto all’intolleranza, fioriera di conseguenze negative”, ha detto il presidente della Repubblica.
Il capo dello Stato ha citato Aldo Moro nel passaggio in cui lo statista sostiene: “Anche se talvolta profondamente divisi… sappiamo di avere in comune, ciascuno per la propria strada, la possibilità e il dovere di andare più lontano e più in alto”.
Mattarella poi si è soffermato “Ecco la missione per cui combattere e il nemico da sconfiggere insieme: il lavoro che manca, quel lavoro indicato come fondamento della nostra Repubblica”.
Intenso anche il passaggio sull’Unione Europea: “L’Ue è casa nostra e costituisce l’ambito di integrazione essenziale per consentire al nostro paese di misurarsi per questioni divenute, piaccia o meno, globali e che solo a questo livello possono trovare soluzioni efficaci. In un mondo in cui gli attori protagonisti hanno ormai dimensioni continentali” ha sottolineato Mattarella.