Gli oltre 3 milioni donati al Teatro alla Scala dal principe saudita Badr Bin Abd Allah saranno restituiti. A confermarlo è lo stesso sindaco di Milano, Giuseppe Sala in una conferenza stampa al termine del cda del Teatro alla Scala.
“In data 4 marzo sono arrivati due bonifici, uno da 3 milioni, l’altro da 100mila euro dal principe saudita Badr Bin Abd Allah, che non riportavano causale, fatti non rispettando le linee guida per le donazioni della Scala e verranno restituiti“, ha dichiarato il primo cittadino. “La premessa è che il cda non reputa che l’Arabia Saudita sia un Paese con cui non si può parlare. La cultura è uno strumento di relazioni con gli altri paesi. Non c’è nessun accordo, ma non c’è preclusione verso i sauditi. Non c’è una black list di Paesi con cui non si parla, se c’è ce lo dica il governo”, ha aggiunto Sala, che poi ha sottolineato come il “percorso non sia stato gestito bene a livello di comunicazione”.