Iliad, il marchio di telefonia mobile francese di Xavier Niel, arriva in Italia con un’offerta davvero impressionante. Con 5,99 euro al mese si hanno a disposizone sms e minuti di chiamate illimitati, 30 giga di Internet 4G+ e roaming in Europa. Lo ha detto l’amministratore delegato di Iliad in Italia, Benedetto Levi, all’evento di Milano per lo sbarco del marchio francese di telefonia mobile sul mercato italiano. “Vogliamo fare una rivoluzione“, ha spiegato Levi. L’offerta, disponibile da subito, varrà per il primo milione di clienti.
Il capo azienda italiano ha annunciato inoltre una partnership con Apple. “La gente è stufa di pagare troppo, e ha ragione. Se vediamo il bilancio delle compagnie telefoniche i ricavi per utente sono aumentati per tutte. La gente è stufa anche della poca chiarezza. Avete presente i servizi ‘ti ho cercato’? Non sono mai compresi nel pacchetto tutto escluso. Anche il costo della segreteria telefonica è escluso”, ha affermato Levi.
Sulla questione della fatturazione a 28 giorni, ha proseguito il manager, i concorrenti “hanno aggiunto un mese e si sono presi la tredicesima, aumentando i costi dell’8,6%. È cosa nota. Hanno fatto questo anche perché avevano paura dell’arrivo di Iliad e hanno avuto ragione”. Levi ha spiegato che Iliad vuole dare agli utenti un Internet mobile “veloce e abbondante”, perciò sarà offerta una copertura 4G+ “non solo nelle grandi città, ma in tutta Italia, anche nelle aree rurali”.
Intanto la Fastweb accoglie l’arrivo dell’azienda francese: “Fastweb dà ad Iliad il benvenuto nel mercato italiano della telefonia mobile e registra con soddisfazione come il nuovo operatore abbia deciso di allinearsi alla missione di Fastweb abolendo i costi nascosti per portare più trasparenza sul mercato a beneficio dei consumatori, all’obiettivo di offrire chiarezza agli utenti”. Il marchio italiano auspica che “la presenza di un altro operatore allineato sullo stesso fronte contribuirà ad accelerare un intervento delle autorità di settore a vantaggio della concorrenza e della trasparenza del mercato”.