La Corte d’Appello di Roma ha deciso che Salvatore Buzzi, ex ras delle cooperative romane e figura-chiave nel processo al ‘Mondo di Mezzo’, può andare agli arresti domiciliari dopo aver trascorso cinque anni in prigione. Accolta l’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Buzzi dopo che lo scorso ottobre la Cassazione aveva fatto cadere lʼaccusa di associazione a delinquere di stampo mafioso per lui e per l’ex Nar Massimo Carminati. Buzzi è stato condannato in secondo grado a 18 anni e 4 mesi.
Soddisfati i suoi legali: “Finalmente siamo soddisfatti che la Corte abbia preso atto della necessità di scarcerare Salvatore Buzzi, vista la riqualificazione dei fatti e l’assenza di esigenze cautelari tali da determinare la detenzione carceraria”, ha commentato l’avvocato Piergerardo Santoro.