Parla soprattutto al femminile la seconda e ultima giornata della tappa inaugurale dell’International Swimming League, la prima lega professionistica a squadre del mondo del nuoto. All’Indiana University Natatorium si laureano a pieno voti Sarah Sjostrom e Katie Ledecky, protagoniste assolute nella piscina di Indianapolis. La prima, capace di vincere tanto la gara d’apertura di sabato (100 farfalla) quanto quella di domenica (100 stile), senza dimenticare la ciliegina sulla torta della skin race, è stata eletta MVP (saranno 55,5 i punti complessivi alla fine) del primo appuntamento dei sei complessivi in programma tra Usa ed Europa – prima delle finali di Las Vegas – e ha trascinato, al pari di Chad Le Clos e Florent Manadou, gli Energy Standard al primo posto provvisorio in classifica (539 punti), davanti ai Cali Condors (457 punti). La seconda, spinta dal pubblico a stelle e strisce, è andata vicinissima (ad appena 8 centesimi) dal realizzare il nuovo record del mondo in vasca corta nei 400 stile, nuotando in 3’54″’06. Tanto per ricordare che Isl è divertimento, ma non solo, quando in vasca ci sono tutte le stelle del nuoto.
Nel gioco di luci e musiche che contraddistingue la nuova competizione a tappe il momento più emozionante è arrivato senza dubbio in coda allo show di due ore, con le spettacolari skin races, le gare sui 50 metri stile libero a eliminazione, disputate in un tripudio di urla e incitamenti, provenienti dalle tribune e da box dei quattro team. Da otto a quattro, da quattro a due, il tutto nel giro di pochi minuti, con un solo vincitore. E, in questo caso, un dominio assoluto degli Energy Standard, tiranni del format con i trionfi di Sjostrom e Manaudou e i compagni Heemskerk e Proud come ‘guardaspalle’. Se Energy Standard e Cali Condors hanno fatto ancora gara a parte, gli Aqua Centurions hanno fallito l’assalto al terzo posto dei DC Trident, che con i trionfi di Katie Ledecky e Zane Grothe nei 400 stile hanno scavato un solco che il team italiano, con base a Roma, non è più riuscito a recuperare, fermandosi al quarto posto con 300.5 punti, a 30 lunghezze esatte dalla formazione statunitense. Tra una settimana, a spingere la squadra di matrice italiana, ci sarà anche il pubblico di Napoli, che ospiterà la prossima tappa della lega. Isl non si ferma. Il grande nuoto neanche.