(LaPresse) Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato in tribunale per continuare a testimoniare nel processo a suo carico per corruzione. Netanyahu è il primo leader israeliano in carica a salire sul banco dei testimoni come imputato penale. Il premier israeliano deve rispondere durante le sue apparizioni in tribunale alle accuse di frode, violazione della fiducia e accettazione di tangenti in tre casi distinti. È accusato di aver accettato decine di migliaia di dollari di sigari e champagne da un produttore miliardario di Hollywood in cambio di assistenza per interessi personali e commerciali. È anche accusato di aver promosso regolamenti vantaggiosi per i magnati dei media in cambio di una copertura favorevole per lui e la sua famiglia. Netanyahu nega di aver commesso illeciti, affermando che le accuse sono una caccia alle streghe orchestrata da media ostili e da un sistema legale di parte che vuole rovesciare il suo governo.
