Gerusalemme, 18 set. (LaPresse/EFE) – Le autorità di Israele hanno deciso di limitare l’accesso alla Spianata delle moschee per i musulmani in vista delle preghiere del venerdì, in seguito a una serata di violenze e dopo una settimana di scontri nel sito, che è sacro sia per i musulmani sia per gli ebrei. Oltre a limitare l’ingresso alla Spianata ai soli uomini sopra i 40 anni di età, la polizia israeliana ha anche deciso di aumentare il numero di agenti sul posto, in previsione di possibili altri scontri. L’ultima volta che Israele ha limitato l’accesso alla Spianata delle moschee è stata circa un meso e mezzo fa, in seguito alla morte del piccolo palestinese Ali Dawabshe, ucciso nell’incendio doloso della sua casa appiccato da estremisti israeliani. In quell’occasione la polizia decise di autorizzare l’ingresso alla Spianata solo agli uomini sopra ai 50 anni di età e alle donne.
Israele limita l’accesso ai musulmani alla Spianata delle moschee
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Gerusalemme, 18 set. (LaPresse/EFE) – Le autorità di Israele hanno deciso di limitare l’accesso alla Spianata delle moschee per i musulmani in vista delle preghiere del venerdì,