A giugno 2017 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta di un punto percentuale passando da 105,4 a 106,4. Anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra un aumento, seppur lieve, passando da 106,2 a 106,4. Lo rileva l’Istat, segnalando che la diffusione del recupero del clima di fiducia dei consumatori si estende a tutte le componenti, ma con intensità diverse: il clima economico e il clima futuro registrano un incremento più marcato passando, rispettivamente, da 122,0 a 123,6 e da 106,6 a 107,6; il clima personale aumenta da 100,2 a 100,9 e quello corrente passa da 105,2 a 105.
In una nota congiunta Inps, Istat e ministero del Lavoro si rileva che nel primo trimestre 2017 prosegue la tendenza all’aumento dell’occupazione. Sii legge nel report, mostra una dinamica più lenta di quella del Pil: +0,2% sul trimestre precedente e +0,8% sullo stesso trimestre del 2016, segnalando una tendenza alla crescita della produttività del lavoro.
Il tasso di occupazione destagionalizzato è stato pari al 57,6%, in crescita di due decimi di punto rispetto al trimestre precedente. Considerando l’ultimo decennio (2008-2017), il tasso recupera oltre due punti percentuali rispetto al valore minimo (terzo trimestre 2013, quando si toccò il 55,4%), ma è ancora distante di oltre un punto da quello massimo registrato nel secondo trimestre del 2008 (58,8%).
Gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all’Inail nel primo trimestre del 2017 sono stati 134 mila (di cui 112 mila in occasione di lavoro e 22 mila in itinere), in aumento del 5,9% (+7.430 denunce) rispetto al primo trimestre del 2016. Nello stesso periodo le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 190 contro le 169 dell’analogo trimestre dell’anno precedente (+12,4%).