Il tasso di disoccupazione in Italia si è attestato a novembre all’11%, in calo rispetto all’11,1% di ottobre, mentre quello giovanile è calato al 32,7% (-1,3 punti). Si tratta della lettura preliminare dell’Istat. La stima delle persone in cerca di occupazione a novembre è diminuita per il quarto mese consecutivo. Nel trimestre settembre-novembre, rispetto ai tre mesi precedenti, alla crescita degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-1,4%, -40 mila) e degli inattivi (-0,3%, -43 mila). Su base annua, sempre a novembre, diminuiscono sia i disoccupati (-7,8%, -243 mila) sia gli inattivi (-1,3%, -173 mila).
Occupati – Anche la stima degli occupati torna a crescere dello 0,3% rispetto a ottobre, pari a 65 mila nuovi posti in più. Rispetto a novembre dello scorso anno, gli occupati aumentano di 345 mila unità, o l’1,5%, portandosi a 23,183 milioni. Il tasso di occupazione sale al 58,4%, in crescita di 0,2 punti percentuali. Dopo la diminuzione del mese scorso, a novembre la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è ancora in calo (-0,5%, pari a -61 mila). La diminuzione interessa sia le donne sia gli uomini e si concentra tra gli over 50 e i 15-24enni, mentre si osserva un aumento nelle classi di età centrali tra 25 e 49 anni. Il tasso di inattività cala al 34,3% (-0,1 punti percentuali).
Giovani – A novembre il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli occupati e disoccupati, è pari al 32,7%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Lo riferisce l’Istat. Si tratta dei minimi da gennaio 2012, quando il tasso era al 32%.
L’istituto statistico precisa inoltre che l’incidenza dei disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è invece all’8,6% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato), in calo di 0,3 punti rispetto a ottobre. Il tasso di occupazione dei 15-24enni cresce di 0,5 punti, mentre quello di inattività cala di 0,2 punti.