Dopo l’amarezza che ci ha lasciato la partita amichevole contro il Lussemburgo e il pareggio che ne è seguito, mette tutto in discussione nel giorno della partenza degli azzurri verso il Brasile. Accusare un goal, in casa, contro una nazionale che non rientra tra le prime 100 del ranking Fifa non è proprio il biglietto da visita migliore. Ora bisogna controllare il morale e far in modo che questa esperienza negativa fortifichi la squadra.
L’Italia piazzata sul podio non è tra le favorite dai quotisti quest’anno, anche se, guardando la quota, non sembra neppure così impossibile. Prandelli ha scelto i suoi 24, anzi, 25 convocati, con Mirante che partirà a scopo precauzionale viste le condizioni fisiche di Sirigu. L’esordio della Nazionale sarà il 14 Giugno contro l’Inghilterra. Si giocherà nella città di Manaus, dove si attendono temperature elevate. La città è posta nell’entroterra brasiliano, vicino alla foresta amazzonica.
Il girone degli azzurri, è tra i più complicati: l’Italia, infatti, è stata inserita nel gruppo D, che comprende, oltre alla nazionale guidata da Prandelli, anche Inghilterra, Uruguay e Costarica e per questo è difficile che possa arrivare tra le finaliste e addirittura vincere.
Ora l’unica amichevole prima della partita del Mondiale con l’Inghilterra è l’8 giugno con il Fluminense, la squdra di Fred, che però non ci sarà, visto è in ritiro col Brasile di Scolari. Sarà l’ultima occasione per capire quale sarà lo stato di forma della Nazionale italiana.
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