C’è anche Ivanka Trump in corsa per succedere a Jim Yong Kim alla presidenza della Banca mondiale. Il nome della figlia di Donald Trump, attuale consigliera della Casa Bianca, circola fra i potenziali candidati insieme a quello dell’ex ambasciatrice Usa presso l’Onu Nikki Haley, nonché all’alto funzionario del Tesoro David Malpass e al presidente dell’agenzia per lo sviluppo internazionale Usaid Mark Green.
Ivanka nel 2017 è stata direttamente coinvolta nel lancio di un fondo da parte della Banca mondiale per favorire la creazione di imprese da parte di donne nei Paesi in via di sviluppo. Questa iniziativa è stata battezzata ‘Women Entrepreneurs Finance Initiative’, nota con la sigla We-Fi.
I candidati dovranno presentare i loro dossier tra il 7 febbraio e il 14 marzo; e la nomina del nuovo dirigente avverrà prima delle riunioni di Primavera, che si terranno nella settimana dell’8 aprile. La Banca ha affermato inoltre che si impegna a garantire “un processo di selezione trasparente, aperto e basato sul merito”.