Mai come quest’anno, con Bryant e Rose fermi ai box per infortunio e Anthony che non riesce ad essere incisivo in modo costante, la corsa al titolo di MVP della regular season NBA si riduce ad un testa a testa tra LeBron James e Kevin Durant.
La stella degli Heat viaggia ad una media di 27 punti a partita con una percentuale al tiro del 56,7 % e del 37,9 % dall’arco dei tre punti; alle ottime medie al tiro James unisce anche 6,9 rimbalzi e 6,4 assist a partita, numeri che lo rendono il trascinatore indiscusso della sua squadra che quando non può contare sulla sua star a pieno regime ne risente pesantemente.
Durant invece con una media di 32 punti a partita è il capocannoniere della NBA, la stella dei Thunder tira col 50,5 % dal campo e col 39,4 % da tre punti; anche il numero 35 di OKC da il suo contributo in fase di assist (5,5) e rimbalzi (7,4). In questa stagione poi KD, a causa degli infortuni di Westbrook, ha dovuto a lungo reggere da solo il peso dell’attacco della sua squadra, mantenendola nelle prime due posizioni a Ovest.
LeBron James è senza dubbio il giocatore più completo della lega americana, come dimostrano i due titoli di MVP conquistati nelle ultime due stagioni, Kevin Durant però quest’anno sta dimostrando di avere raggiunto il pieno della maturità ed essendo da tempo il leader offensivo della NBA può legittimamente sperare di ricevere finalmente il tanto ambito premio.
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