Peggio di così non poteva iniziare per la Juventus il countdown verso il Derby della Mole contro il Torino, in programma sabato pomeriggio. In un colpo solo, Andrea Pirlo ha perso Leonardo Bonucci e Merih Demiral risultati positivi di ritorno dagli impegni con le nazionali. Entrambi salteranno la gara contro i granata e soprattutto il recupero del 7 aprile contro il Napoli, gara non disputata il 4 ottobre 2020 proprio per due casi di Covid nel gruppo azzurro. Ma questa volta c’è da scommettere che nessuna ASL fermerà i ragazzi di Rino Gattuso prima di partire e all’Allianz Stadium la partita si giocherà. Bonucci è già in isolamento, ma ora in casa Juve c’è timore per gli altri reduci dalla trasferta azzurra in Lituania (Bernardeschi e Chiesa, ndr) dopo che la Federazione ha reso noto che quattro membri dello staff azzurro sono risultati positivi al Covid nell’ultimo giro di tamponi eseguito a Sofia all’indomani della gara contro la Bulgaria.
Senza Bonucci e Demiral, Pirlo punterà in difesa su De Ligt e Chiellini con Danilo spostato a sinistra al posto di Alex Sandro. A destra spazio a Juan Cuadrado, che ha approfittato della sosta per le nazionali per recuperare la forma migliore insieme a tutti i sudamericani rimasti a Torino. 2. “Abbiamo messo benzina nelle gambe per finire bene la stagione, abbiamo lavorato molto cosa che non capita mai. Mi sento bene”, ha dichiarato a Sky l’esterno colombiano. Il Derby evoca piacevoli ricordi a Cuadrado, che è però consapevole delle difficoltà che sabato saranno proposte da Belotti e compagni. “Sicuramente sarà una battaglia, perché sia noi che loro abbiamo bisogno di fare punti. Dobbiamo essere consapevoli che è un Derby e queste gare si giocano in maniera diversa, anche se non ci sarà il pubblico a darci una carica in più, ma i nostri tifosi ci sosterranno sicuramente da casa”, ha dichiarato Cuadrado.
Se l’ex Chelsea sarà quasi certamente della partita, non altrettanto si può dire per Weston McKennie, Paulo Dybala e Arthur. I tre sono stati protagonisti di uno spiacevole episodio accaduto nella serata di ieri, con i carabinieri che hanno interrotto una festa in corso nella casa del centrocampista americano. Insieme a lui, in casa, proprio i compagni di squadra Dybala e Arthur, con fidanzate e amici. In tutto una decina di persone. Gli agenti, arrivati sul posto probabilmente allertati dai vicini, hanno trovato una cena in corso. Nessuna resistenza da parte delle persone coinvolte, anzi massima collaborazione. I presenti sono stati sanzionati per violazione delle norme anti Covid. Nessuno di loro rischia una denuncia, ma sicuramente saranno multati dalla società. Ma non si escludono misure più drastiche.
Dei tre l’unico in lizza per una maglia da titolare è McKennie a centrocampo, dove però Pirlo potrebbe Bentancur e un Rabiot rinfrancato da una serie di buone prestazioni con la maglia della fascia. Per quanto riguarda Arthur, invece, il brasiliano è sempre alle prese con una fastidiosa calcificazione alla gamba e sarà valutato in base al dolore. Possibile che possa essere tenuto a riposo e preservato per la sfida di mercoledì contro il Napoli. Sulle fasce, possibile che il tecnico bianconero riproponga Chiesa e Kulusevski per uno schieramento a trazione offensiva. D’altronde la Juve non può permettersi passi falsi e anzi deve vincere per tenere a distanza le rivali per un posto in Champions League. Anche per questo saranno fondamentali i gol di Ronaldo e Morata, sicuri titolari, con Dybala che finalmente potrebbe dare il suo contributo in uscita dalla panchina. Proprio la Joya in serata si è scusato sui social per il suo comportamento: “So che in un momento così difficile nel mondo per il Covid sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori. Non era una festa, ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso”. Basterà per essere perdonato?