Appunti d’attacco di Chievo-Juve. Cristiano Ronaldo è Cristiano Ronaldo. Douglas Costa quando si accende è immarcabile. Juan Cuadrado ha commesso un paio di errori gravi ma la sua presenza è ancora fondamentale per gli equilibri di Allegri. Mario Mandzukic quando entra si fa sentire sempre e comunque. Federico Bernardeschi è pronto e già decisivo. E Paulo Dybala? Ancora deve trovare il proprio posto in tutta questa santa abbondanza.
Contro il Chievo è apparso ancora in ritardo, le prove d’intesa con CR7 proseguono ma sembra evidente che ci sia ancora bisogno di tempo per diventare una cosa sola. A caccia di spazio e a caccia della posizione giusta, la prova di Verona ha visto un Dybala piuttosto anonimo. Ed ora per lui arriva subito l’esame Lazio, arriva allo Stadium quella stessa squadra che ha rappresentato l’avversario più significativo nella passata stagione. Nel bene e nel male.
Prima la Supercoppa, la prima ufficiale di Dybala numero 10 della Juve. Una partita persa a tempo scaduto, ma solo grazie alle magie della Joya i bianconeri erano riusciti a riprenderla per i capelli: sotto 2-0, una doppietta dell’argentino in versione leader totale aveva riportato il punteggio sul 2-2 prima del gol beffa di Murgia. Forse già il miglior Dybala della stagione alla prima uscita.
L’inizio della crisi invece dopo la prima sfida in campionato: prima della sosta Dybala aveva fallito il rigore della vittoria contro l’Atalanta, il pronto riscatto in casa con la Lazio al rientro dalla pausa per le nazionali ma a tempo scaduto l’argentino aveva sparato su Strakosha il rigore del potenziale 2-2. E sempre con la Lazio anche la rinascita di Dybala, nella gara di ritorno: appena rientrato dall’infortunio, proprio quando lo 0-0 sembrava condannare la Juve nel duello a distanza con il Napoli, ecco una magia del numero dieci che regala tre dei punti più pesanti di tutta la stagione. Ecco la Lazio per Dybala, una partita mai banale: sarà il giorno di CR7 allo Stadium, tocca al numero dieci tornare subito protagonista e non fare ancora la comparsa.
Infine è arrivato oggi l’annuncio del tanto atteso rinnovo di Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco ha rinnovato il contratto con il club bianconero fino al 2023. Continuerà quindi una storia, iniziata nell’estate di 2 anni fa, che ha visto Pjanic diventare, partita dopo partita, un elemento sempre più imprescindibile per la Juventus, un vero e proprio pilastro del centrocampo. Nei suoi due anni in bianconero, Pjanic è sia il giocatore bianconero che ha fornito più assist (17) sia quello che ha creato più occasioni da gol (120) in Serie A. Nell’ultima stagione, invece, è l’unico centrocampista centrale ad aver segnato almeno cinque gol e fornito almeno cinque assist, in tutto il campionato. E poi ci sono le punizioni: 15 in gol, da quando ha esordito in serie A, secondo nei top 5 campionati europei.