Per la Juve Stabia, ultima in classifica e con un ruolino di marcia a dir poco disastroso che vede le vespe con soli sette punti in classifica in sedici partite, a sei punti dalla penultima e a nove dalla zona salvezza, è un momento davvero difficilissimo. Sarà anche l’esordio in casa per il nuovo tecnico, Fulvio Pea che farà il suo primo ingresso al “Menti” da allenatore della Juve. Chiamato a sostituire Braglia che era stato esonerato dopo la sconfitta interna contro il Trapani, Pea non è partito benissimo. Una sconfitta a Latina, contro una squadra che per altro sta facendo molto bene e che è in serie positiva da tre mesi, forse non si poteva pretendere di più. Ma alla Juve Stabia servono punti, e con molta urgenza. Tra i padroni di casa dovrebbe rientrare Mezavilla (nella foto) la cui assenza si è fatta sentire nelle ultime settimane: “Le partite contro Bari e Novara saranno decisive per il nostro futuro – dice l’ultimo superstite della squadra promozione. In casa non abbiamo mai vinto e i nostri tifosi ne hanno bisogno almeno quanto noi. Non siamo fortunati e a Latina si è visto. Ci gira tutto storto. Ma stiamo lavorando bene, e prima o poi i risultati arriveranno”.
Il Bari a quota 17 non è certo tranquillissimo anche perché il rendimento della squadra pugliese in trasferta non è straordinario (cinque punti): “Spero in una prestazione di carattere contro una squadra che sicuramente ci affronterà con la bava alla bocca” dice il tecnico del Bari, Roberto Alberti, che parla anche delle presunte tensioni nate nello spogliatoio dopo la partita con la
Ternana. “Le discussioni sono normali quando restano all’interno dello spogliatoio, si discute per il meglio e per crescere. Il clima è sereno, nessun problema”.
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