Nemmeno il tempo di riprendersi dalle fatiche di Europa League e la Juventus deve tornare a concentrarsi sul campionato. È stato abbastanza categorico in settimana Antonio Conte: “Niente cali di concentrazione proprio adesso… ci giochiamo tutta la stagione in poche settimane”. Evidentemente o l’allenatore della Juventus è una delle poche persone in Italia convinte che il titolo non sia da dare già per scontato sulle maglie bianconere anche per la prossima stagione, o il pensiero del Torino di Ventura e di un derby lo scalda già da qualche giorno.
Un derby non è mai una partita come le altre: questo vale per Roma, Torino, Milano, Genova, Verona… qualsiasi città ha le sue caratteristiche.
Certo… i tempi non sono quelli in cui Bettega o Pulici si giocavano lo scudetto negli scontri diretti ma la tensione è quella di sempre. Di campanile, di tifo: roba viscerale, difficile da spiegare.
Se consideriamo la somma dei punti delle città che giocano in serie A con i suoi 99 punti (63 della Juve e 36 del Toro) quello di Torino è il vero derby d’Italia, almeno per questa stagione: Roma è dietro, a quota 86, Milano addirittura a 71 con Genova a 59 e Verona a 54. Anche questa è una scala di valori: per quanto la differenza in termini numerici tra Juventus e Torino sia evidente.
Juventus prima in classifica e miglior attacco della Serie A, alla faccia di chi gridava all’impoverimento all’inizio di questa stagione, con 59 gol in 24 partite; il Torino è ottavo ventisette metri più sotto. Abbastanza per puntare all’Europa League la cui quota sembra sempre più bassa.
La Vecchia Signora farà gli onori di casa, se così si può dire: dodici vittorie in altrettante partite. I bianconeri non hanno mai perso nemmeno un punto allo Juventus Stadium. Il Torino ha invece rimediato a Verona con una bella vittoria esterna alla pessima sconfitta in casa con il Bologna. Il Torino ha giocato lunedì ma rispetto alla Juve che ha affrontato il turno di Europa League c’è una bella differenza.
Sarà il derby n.188: il 138esimo in Serie A, il 69esimo ospitato dalla Juventus che ha un 50% di successi con 34 vittorie in 68 incontri stracittadini disputati in casa. Le vittorie esterne granata sono state sedici, diciotto i pareggi l’ultimo dei quali davvero brutto, uno 0-0 nel febbraio 2008.
L’ultima vittoria esterna del Torino risale alla stagione 1994/95: i granata vinsero entrambi i derby grazie a Rizzitelli protagonista di una doppietta in ognuna delle due gare.
In queste pagine spesso ci piace ricordare qualche aneddoto storico: la rimonta granata del 3-2 nella stagione 1982/83 con il Toro sotto di due gol che rimonta in quattro minuti e vince con una rete di Torrisi. Ancora più clamorosa la rimonta del 14 ottobre 2001: Juventus avanti 3-0 nel primo tempo, Torino che pareggia e sul 3-3 si vede fischiare un rigore nei minuti finale. Salas lo tirerà alle stelle…
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