Atene (Grecia), 16 set. (LaPresse/EFE) – La Grecia torna alle urne domenica 20 settembre, a otto mesi dalle elezioni del 25 gennaio che portarono Alexis Tsipras alla guida del Paese. I cittadini vanno alle urne con un spirito molto diverso rispetto a gennaio, frustrati dal panorama politico e con uno sguardo disincantato rispetto a Syriza dopo che Tsipras ha trovato l’accordo per un terzo salvataggio. A pochi giorni dal voto, secondo gli ultimi sondaggi gli indecisi sono ancora fra i 10% e il 15%, e non ha aiutato a chiarirsi le idee il duello tv di lunedì sera fra Tsipras e il leader del partito conservatore Nuova democrazia, Vangelis Meimarakis. L’ultimo sondaggio pubblicato prima del faccia a faccia dava entrambi i partiti al 31,6%, ben al di sotto del 36,3% che a gennaio portò Syriza al governo. L’esito appare dunque incerto. Di seguito una sintesi del panorama politico, delle posizioni dei singoli partiti e delle alleanza possibili e impossibili. Rispetto a gennaio c’è un nuovo partito, cioè Unità popolare, fondato dai dissidenti fuoriusciti da Syriza.
La Grecia domenica al voto: le forze in campo e le ipotesi di alleanze
By
Posted on
Atene (Grecia), 16 set. (LaPresse/EFE) – La Grecia torna alle urne domenica 20 settembre, a otto mesi dalle elezioni del 25 gennaio che portarono Alexis Tsipras alla guida del