Il Fianum ritorna all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera con 187 voti di scarto. L’aula della Camera ha dato il via libera alla richiesta avanzata dal Pd dopo l’approvazione dell’emendamento a firma di Micaela Biancofiore (FI) a scrutinio segreto, che di fatto ha affossato l’accordo a 4 sulla legge elettorale.
Il rinvio era stato chiesto anche da Fi. “Chiedo il rinvio in commissione per ricominciare, perché io non mollo questo valore di condivisione, noi non rinunciamo a questo obiettivo. Ci vuole pazienza istituzionale”, aveva detto il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, intervenendo in aula. “Le regole vanno scritte insieme e io non perdo questa speranza – spiega – Senza una legge elettorale o con una legge di risulta rispetto alle sentenze della Corte, non è dignitoso per questo Parlamento e per la nostra democrazia, oltre a non essere possibile”.
Contrario invece il M5S.