Accordo di maggioranza in comitato dei nove della commissione Giustizia della Camera sulla proposta di legge sulla legittima difesa. Il relatore Davide Ermini ha infatti presentato due emendamenti, uno all’articolo 59 e l’altro, più importante, all’articolo 52, col quale si precisano alcune circostanze che legittimano la reazione. Secondo quanto si apprende, ci sarebbe stata anche un’apertura di Forza Italia. Contraria la Lega.
L’emendamento all’articolo 52 specifica meglio le circostanze di reazione considerate legittima difesa e tra le altre cose sono presenti il notturno e la violenza. Lo stesso relatore inoltre nel corso del comitato dei 9 ha dato parere negativo a tutti gli emendamenti presentati tranne uno a firma di Walter Verini (Pd) sulle spese legali, che verrà riformulato in base alle coordinate del Mef. “Spero che al testo – ha commentato David Ermini relatore di maggioranza – venga dato il via libera entro domani”.
I DUE EMENDAMENTI. “La reazione a un’aggressione commessa in tempo di notte ovvero la reazione a seguito dell’introduzione nei luoghi ivi indicati con violenza alle persone o alle cose ovvero con minaccia o con inganno” verrà considerata legittima difesa, stabilisce l’emendamento all’articolo 52 della proposta di legge sulla legittima difesa. La norma di modifica presentata all’articolo 59 invece recita: “La colpa dell’agente è sempre esclusa quando l’errore è conseguenza del grave turbamento psichico causato dalla persona contro la quale è diretta la reazione in situazioni comportanti un pericolo attuale per la vita, per l’integrità fisica, per la libertà personale o sessuale”. Il riferimento alla libertà sessuale però, viene spiegato, potrebbe essere cancellato durante l’esame in aula alla Camera.