In un campionato nel corso del quale le sorprese non mancano, in testa come in coda, Empoli-Carpi rappresenta una partita interessante che può dire qualcosa di diverso dal solito e di imprevedibile. Perché gli emiliani stanno giocando un buon calcio, perché hanno determinazione e perché la partita giocata contro lo Spezia sabato scorso ha messo in evidenza una squadra molto volitiva e combattiva.
L’Empoli dal canto suo resta una squadra che fino alla fine della stagione, come il Palermo, è destinata a giocarsi la vetta della classifica: ma i due pareggi consecutivi raccolti negli ultimi due turni di campionato dalla squadra di Maurizio Sarri evidenziano anche che i toscani, comunque, non vincono da tre punti e che si tratta di una pausa di riflessione indicativa per una squadra che punta con decisione alla salvezza.
Lo 0-0 conquistato in Sicilia contro per altro un ottimo Trapani non è stato un granché: giusto aspettarsi qualcosa di più da una squadra allestita per la promozione. E il Carpi, anche se il gol decisivo è arrivato su un rigore a tempo praticamente scaduto, non ha rubato nulla e dimostra di poter continuare tranquillamente su questa navigazione di centroclassifica (dodicesimo posto con 34 punti).
Se l’Empoli dovesse di nuovo fallire il suo appuntamento con la vittoria per la quarta volta di fila si potrebbe cominciare a parlare di minicrisi, di fronte a un Palermo che continua ad accelerare e che sarà comunque ospite di un Cesena quarto in classifica. Empoli che deve cominciare anche a guardarsi le spalle: i punti di vantaggio sull’Avellino, terzo in classifica, al momento sono solo due.