Milano, 19 mar. (LaPresse) – “E’ una sfida importante, un onore amministrare una delle maggiori aziende del nostro Paese. Mi metterò a lavorare subito”. Così Alessandro Profumo, designato dal Tesoro come a.d. di Leonardo, parlando a ‘La Stampa’. Alla ex Finmeccanica, aggiunge l’ex banchiere, “è stato fatto un eccellente lavoro in precedenza, continueremo in questa direzione, accelerando lo sviluppo internazionale”.
Il quotidiano ha raccolto dichiarazione anche di altri tre capi azienda scelti ieri da via XX Settembre. “Sono orgoglioso che il mio nome sia stato inserito nella nuova compagnia di governance di Poste Italiane, assicuro il mio massimo impegno per il bene dell’azienda che sta vivendo una fase di positiva evoluzione”, dichiara Matteo Del Fante, attuale amministratore dellegato di Terna, designato dal Tesoro per il ruolo di a.d. di Poste Italiane.
“Sono orgoglioso di questa indicazione dell’azionista di maggioranza, che premia il lavoro fatto in questi anni da tutto il team qui in Eni, e ringrazio per la fiducia che ci è stata rinnovata”, dice Claudio Descalzi, confermato dal Tesoro come a.d. di Eni. “Mi entusiasma – prosegue – la possibilità di poter continuare a guidare l’azienda dove lavoro da 37 anni, che per me è come una famiglia. Questa indicazione, che dovrà essere confermata dall’assemblea degli azionisti, credo sia il riscontro più importante del fatto che siamo sulla strada giusta”.
“Enel continuerà a focalizzarsi sul percorso di semplificazione, efficienza e crescita sulle energie rinnovabili e le reti”, afferma Francesco Starace, confermato dal Tesoro a.d. di Enel. “Aggiungeremo due pilastri: il primo sarà un grande sforzo sulla digitalizzazione sia per le attività sia per i clienti. Poi lanceremo una nuova linea di business globale per offrire servizi ai clienti di tutto il mondo”, aggiunge il capo azienda del colosso elettico.