Il Sunderland è in un momento davvero nerissimo. Come il loro umore, come il loro nickname… The Black Cats. La sconfitta di lunedì sera ha ulteriormente complicato la strada verso la salvezza di una formazione che ha un bisogno disperato di punti e di fiducia. E spesso senza gli uni non arrivano nemmeno gli altri.
La sconfitta di White Hart Lane è stata pesante ma la gara in programma contro l’Everton è anche peggio. Perché il Sunderland affronta una squadra lanciatissima che sta vivendo un momento di grazia e che ha appena abbattuto 3-0 l’Arsenal rilanciando con credibilità tutte le proprie credenziali per puntare a un posto in Champions League.
Senza vittorie da otto partite nelle quali hanno raccolta la miseria di un punto, gli uomini di Poyet sono in balia degli eventi e per la verità non sono nemmeno particolarmente fortunati. Anche se subiscono gol, molto spesso, allucinanti. Ultimi con 25 punti a sette punti dal Norwich City che è diciassettesimo, il Sunderland deve tuttavia recuperare due partite. Quella proibitiva in trasferta con il Manchester City e quella in casa contro l’Albion.
La squadra di Roberto Martinez (nella foto) dal canto suo è quinta a un solo punto dall’Arsenal e con una gara da recuperare. Per quanto riguarda gli scontri diretti il Sunderland ha vinto gli ultimi due confronti, sempre 1-0, ma dopo 16 partite senza una vittoria. E se l’Everton dovesse vincere questa partita raggiungerebbe con largo margine di anticipo il suo miglior risultato di sempre in Premier League con 65 punti, come nel 2007-08.
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