L’Hull ha bisogno di uno sforzo e di punti decisivi che portino il club fuori da quella che resta una zona di rischio. E l’occasione della partita in casa contro il Newcastle è sicuramente di quelle ghiotte: le tigri sono sei punti sopra la soglia salvezza grazie alla bella, convincente e nettissima vittoria per 4-0 contro il Cardiff e nel frattempo si sono anche tolti la soddisfazione di arrivare ai quarti di finale di FA Cup battendo il Brighton nel replay presso il loro stadio.
Se consideriamo che all’andata l’Hull riuscì a conquistare tre punti pesantissimi al St.James’ Park con una bella partita e un 3-2 importante per le prospettive della squadra, i presupposti per vivere un’altra giornata di gloria al KC Stadium ci sono tutti.
Il Newcastle ha avuto il suo momento di difficoltà che a un certo punto cominciava a farsi preoccupante vista l’emorragia di punti e la pochissima intensità offensiva: il successo sull’Aston Villa nell’ultimo turno di campionato ha rallentato un po’ le preoccupazioni ma la qualità della prestazione non è stata certo eccellente e prima del golletto pescato contro il Villans il Newcastle arrivava da quattro sconfitte consecutive, senza punti né gol.
Il ritorno dopo la squalifica di Loic Remy (nella foto) è una garanzia in più per Alan Pardew che punta a conquistare la vittoria molto attesa nella Premiership contro l’Hull visto che l’ultima risale al marzo nel 1990. Recente parentesi negativa a parte il Newcastle si è comportato piuttosto bene in questa stagione in campo esterno con sei vittorie in tredici partite.
L’Hull schiererà di nuovo Shane Long e Nikica Jelavic, già in gol lunedì scorso. Pardew invece conferma le assenze di Hatem Ben Arfa e Davide Santon, ancora bloccato da un problema al ginocchio mentre Coloccini, che aveva concluso la partita con il Villa acciaccato, sarà regolarmente in campo.
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