Roma, 2 lug. (LaPresse) – C’è ancora una flebile speranza di evitare una dolorosa scissione del M5S, dopo lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Secondo quanto apprende LaPresse da fonti parlamentari di primo piano, infatti, la mediazione che stanno portando avanti con pazienza e costanza Luigi Di Maio e Roberto Fico, prosegue e produce effetti, quantomeno quello di mettere in stand by la spaccatura dei gruppi. Non solo, perché filtra ottimismo anche sul voto per l’elezione del Comitato direttivo, nonostante le procedure siano state avviate da Vito Crimi, proprio su indicazione del garante. Il lavoro di queste ore è per mettere in ‘ghiacciaia’ anche la consultazione degli iscritti, tentando nel frattempo di riportare la calma e provare a riannodare i fili di un dialogo che resta difficile, ma – viene descritto da ambienti pentastellati – non impossibile. In questo quadro, molto importante appare la richiesta dei gruppi di poter finalmente leggere lo Statuto e la Carta dei valori preparati da Conte in questi mesi, con conseguenti incontri (separati) sia con lui che con Grillo. Istanza che è stata accolta sia dal garante che dall’ex presidente del Consiglio.
M5S, scissione in stand by: Di Maio e Fico mediano
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