Possiamo tranquillamente definirla una stagione disastrosa; non poteva esserci ripartenza peggiore dopo la lunghissima gestione di Alex Ferguson e anche l’interregno di David Moyes ha finito per acuire insicurezze e incertezze che sono societarie e tecniche. Ora occorrerà capire che cosa la dirigenza dello United vorrà fare, quanto sarà disposta a invesire (pare non molto) per rilanciare la squadra e se la gestione dello spogliatoio di Ryan Giggs da sperimentale sia destinata a diventare definitiva.
In effetti lo United ha ancora una possibilità di centrare un posticino in Europa League, ma la sconfitta contro il Sunderland in casa ha reso tutto più difficile: sette sconfitte in casa, lo United non vedeva tanti spettacoli orrendi al Theatre of Dreams da molti anni. Qui si tratta semplicemente di salvare il salvabile. Una vittoria porterebbe la squadra di Giggs (nella foto, a destra, insieme a Paul Scholes) a tre punti dal sesto posto che è occupato dal Tottenham, e dunque ancora in linea per un aggancio apparentemente difficile pur se lo United ha una differenza reti migliore di quella degli Spurs.
L’Hull è praticamente salvo ed è reduce da una stagione decisamente efficace ma arriva da tre partite senza vittorie: le Tigri hanno dato tutto per la FA Cup e adesso sembrano con le pile un po’ scariche. Comprensibile…
Lo United dovrebbe ritrovare dal primo minuto il rientrante Wayne Rooney, reduce da problemi di carattere muscolare.
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