Ospite di Francesca Fialdini nel talk show Da noi… a ruota libera, Marco Masini ha offerto un toccante spaccato della sua vita personale e professionale, svelando come la musica abbia rappresentato un’ancora di salvezza, grazie soprattutto al ruolo fondamentale della madre. Masini ha presentato il suo ultimo album, 10 amori, un lavoro che rappresenta un’evoluzione artistica e personale: “Cerco di raccontare le emozioni in modo nuovo, dando voce agli amori di tutti, come ho sempre fatto”. Ma è il ricordo della madre a emergere con forza durante l’intervista: “Mia mamma non era una cantante professionista, ma amava la musica e me l’ha trasmessa. Dopo la sua perdita, ho capito che la musica era ciò che mi legava a lei e che spesso è stata la mia ancora di salvezza”.
Il momento più emozionante è stato un videomessaggio di Marcello Casucci, il primo capo orchestra di Masini, che ha ricordato un episodio cruciale: “Mio padre non era d’accordo con la mia scelta di dedicarmi alla musica, ma mia madre, poco prima di morire, gli chiese di lasciarmi seguire questa strada. È stato il regalo più grande che potesse farmi, e non lo dimenticherò mai”.
Durante l’intervista, Masini ha affrontato anche il tema della censura, raccontando le difficoltà iniziali con il brano Vaffanculo: “All’inizio fui censurato, ma poi si capì che la canzone era una denuncia contro un sistema sbagliato. È il pubblico che decide cosa vale la pena ascoltare, non noi artisti”.
Il dialogo si è concluso con un momento di leggerezza: Masini ha ritrovato in studio Sara e Fiorenzo, una coppia che si era fidanzata ufficialmente sul palco durante un suo concerto. L’artista li ha invitati a un suo evento a Roma, ricevendo in cambio l’invito al loro matrimonio, chiudendo così un’intervista che ha saputo mescolare emozione e autenticità.
