La Direzione generale della sicurezza nazionale (DGSN) del Marocco ha presentato i risultati più importanti dell’anno 2021 e il programma d’azione per il prossimo anno. Nell’anno trascorso è stato completato il progetto integrato di riabilitazione e modernizzazione delle strutture di polizia a livello nazionale, accompagnato da riforme strutturali tra cui il rafforzamento del posto di frontiera di El Guerguerat e la promozione del distretto provinciale di Dakhla a “Sicurezza regionale”, con un rafforzamento delle risorse umane e delle attrezzature logistiche, tra cui 356 nuovi funzionari, un gruppo mobile e una brigata di polizia turistica.
A livello nazionale, la DGSN ha lavorato per completare il progetto “Decentramento della formazione della polizia”, per avvicinare gli istituti di formazione agli apprendisti e a promuovere la qualità della formazione. Per accompagnare l’espansione dei nuovi centri urbani e rafforzare le unità di sicurezza specializzate, sono stati creati commissioni di polizia e distretti di sicurezza e polizia in varie località, nonché squadre sugli esplosivi e una di informazione pubblica. Molta attenzione è stata riposta allo sviluppo della polizia scientifica e tecnica, con l’inaugurazione della nuova sede del Laboratorio Nazionale Forense, con un nuovo laboratorio scientifico dotato di una divisione dedicata al DNA e al DNA fingerprinting.
Sono ora 448 i distretti di polizia che coprono tutti gli agglomerati urbani a livello nazionale, rafforzati da risorse umane e nuove competenze professionali rappresentate da 333 agenti di polizia, tra cui 46 commissari, 101 ufficiali e 186 ispettori. Questo ha portato a un aumento del 12% della quota di agenti nei distretti di polizia rispetto all’anno precedente.
Nella stessa prospettiva di riforma, l’infrastruttura dei distretti di polizia ha subito una modernizzazione globale ed è stato lanciato un progetto d’integrazione delle basi di dati della sicurezza nazionale, in particolare quelle relative alle persone ricercate. Ventidue 22 unità mobili sono state equipaggiate per la produzione delle carte d’identità elettroniche nelle zone rurali e isolate, che hanno trattato 31.471 richieste nel 2021.
Per quanto riguarda i membri della comunità marocchina residenti all’estero, la base dei centri di registrazione dei dati d’identificazione di questa comunità è stata ampliata con due centri a Pechino e Toronto. Attualmente, sono in corso i preparativi per iniziare la generalizzazione di un sistema informatico di raccolta istantanea dei dati d’identificazione a livello di 22 centri consolari marocchini all’estero, tra cui in Italia.
Nel campo della lotta alla criminalità e del rafforzamento del senso di sicurezza, la DGSN ha lavorato per aggiornare e adattare i suoi piani d’azione con lo stato di emergenza sanitaria imposto dall’epidemia di Covid-19, rafforzando l’uso sistematico della polizia scientifica e tecnica nelle indagini penali e le squadre specializzate nella lotta alla criminalità, oltre alla programmazione di operazioni qualitative e intensive sul campo in diverse grandi città, che hanno contribuito a raggiungere un tasso record di reprimende (cioè il numero di reati risolti), superando quest’anno il 95% dell’aspetto generale del crimine e l’80% nei reati associati alla violenza.
In cifre, i servizi di sicurezza nazionale hanno trattato 1.153.741 casi, che hanno portato all’arresto e alla presentazione di 1.425.102 persone davanti alle diverse procure, un aumento di circa il 43% nel numero di persone consegnate alla giustizia e del 36% nel numero di ricercate e arrestate, rispetto all’anno precedente. Gli indicatori della criminalità violenta hanno continuato a diminuire negli ultimi sei anni e non hanno superato il 4% dell’aspetto generale della criminalità durante quest’anno, con l’arresto e la consegna alla giustizia di 31.188 persone, il 15% in più.
Nella lotta contro il terrorismo e il crimine transnazionale, la Brigata Nazionale di Polizia Giudiziaria (BNPJ) ha deferito 38 persone sospettate di essere coinvolte nel terrorismo e nell’estremismo all’ufficio del procuratore generale incaricato dei casi di terrorismo. I servizi di sicurezza nazionale sono anche riusciti a smantellare 150 reti criminali attive nell’organizzazione dell’immigrazione illegale, ad arrestare 415 organizzatori e mediatori e 12.231 candidati all’immigrazione illegale, oltre al sequestro di 752 documenti di viaggio falsificati, 67 gommoni e 47 motori, e 65 veicoli sospettati di essere utilizzati per l’emigrazione illegale.
Per quanto riguarda i meccanismi di cooperazione internazionale in materia di sicurezza, i servizi di sicurezza marocchini hanno applicato 131 mandati internazionali ed emesso 88 mandati d’arresto internazionali, che hanno portato all’arresto di 107 individui ricercati a livello internazionale, compresi 53 cittadini marocchini arrestati all’estero in coordinamento con i partner di sicurezza in paesi stranieri. Sono stati 3242 gli avvisi di ricerca a livello nazionale in risposta agli avvisi rossi di Interpol e ai mandati di arresto emessi dalle autorità competenti di altri paesi.
Tra le molteplici attività svolte nel 2021, l’Ispettorato dei Servizi Sanitari della Sicurezza Nazionale si è concentrato sull’implementazione del piano d’azione d’emergenza per far fronte all’epidemia di Covid-19: sui vaccini, misure preventive, protezione di lavoratori e dipendenti, cura. Il numero di test di laboratorio eseguiti nelle unità mediche specializzate ha raggiunto 28.194. L’Ispettorato ha anche effettuato 436.351 consultazioni e interventi medici durante l’anno 2021. La DGSN ha anche svolto attività di comunicazione e sensibilizzazione, tra cui per prevenire i rischi di delinquenza, terrorismo, estremismo.
Nel prossimo anno, la Direzione Generale intende creare nuove forze di lotta agli esplosivi, due ulteriori scuole regionali e brigate mobili di polizia, rafforzando anche il parco veicoli e delle squadre cinofile. Si concentrerà sull’uso della nuova carta nazionale e su una strategia di trasformazione digitale. Nel presentare il suo bilancio annuale, la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale ha ribadito poi il suo impegno a consolidare la sicurezza pubblica, rafforzare il senso di sicurezza e migliorare i servizi forniti al cittadino, al residente straniero e al turista, oltre a migliorare le condizioni professionali e sociali di tutti i membri della famiglia della sicurezza nazionale.