Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla cerimonia di apertura dell’anno accademico della Scuola di Sviluppo del Centro internazionale di formazione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro, a Torino. Nel suo discorso, il capo dello Stato ha sottolineato che serve un “dialogo orizzontale fra Stati per la ricerca di soluzioni condivise, basate sul presupposto che la giustizia sociale non è un obiettivo facoltativo o realizzabile in contesti nazionali ristretti, ma una condizione imprescindibile per la pace, per la stabilità e dunque per il progresso. Considerazioni che appaiono tanto più vere alla luce dei complessi fenomeni migratori cui assistiamo”.
Mattarella: “Non c’è pace duratura senza salari equi”
Il presidente della Repubblica, che ieri ha consegnato al Quirinale 29 attestati d’Onore d’Alfieri della Repubblica, ha poi dichiarato: “Molto opportunamente l’anno accademico che oggi si inaugura è stato dedicato a tre concetti, fra loro intimamente collegati: apprendimento, giustizia sociale e pace. Fin dalla sua nascita, all’indomani della prima guerra mondiale, l’Oil ha legato il suo mandato proprio alla pace, ponendola in diretta relazione alla giustizia sociale”. “L’intuizione originaria si conferma ancora oggi in straordinarie attualità: non può esservi pace duratura senza salari equi, senza protezione sociale, senza rispetto della libertà sindacale. Principi questi che sono anche alla base della nostra convivenza civile”, ha spiegato il presidente.
Mattarella: “Lavoro è fondamento Repubblica e leva giustizia sociale”
Mattarella ha più volte messo l’accendo sull’importanza del lavoro sottolineando che “la Costituzione italiana delinea con chiarezza un modello di società in cui il lavoro è al tempo stesso fondamento della Repubblica, strumento di realizzazione personale e leva di giustizia sociale”.
“Da qui la perdurante necessità di un quadro di riferimento globale e di un’organizzazione che sia a presidio dei diritti dei lavoratori, in un contesto in cui le sfide si moltiplicano e il rischio di nuove diseguaglianze, di nuove marginalizzazioni è quanto mai attuale”, ha aggiunto il titolare del Quirinale. “La forza dell’Oil risiede proprio nella sua capacità unica di offrire risposte globali a problemi globali, attraverso un dialogo costruttivo, dialogo fra parti sociali, che si riflette della sua peculiare struttura tripartita, composta da rappresentanti dei governi, dei lavoratori e datori di lavoro”, ha aggiunto il Capo dello Stato.
Il Presidente Mattarella è intervenuto alla cerimonia di apertura dell’Anno Accademico della Scuola di Sviluppo del Centro internazionale di Formazione dell’ILO
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— Quirinale (@Quirinale) May 16, 2025







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