Il presidente americano Donald Trump ha presentato a Washington il suo piano per la pace in Medio Oriente, proponendo la soluzione dei due Stati con Gerusalemme capitale indivisa dello Stato ebraico e Gerusalemme est capitale della Palestina. “È giunto il momento per una svolta storica”, ha dichiarato il capo della Casa Bianca, che ha annunciato 50 miliardi di dollari di investimenti per i palestinesi. “Ci sono molti Stati pronti a investire”, ha aggiunto Trump, che ha spiegato il progetto alla Casa Bianca, con accanto il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Non era presente nessun rappresentante dell’Anp, che al momento è scettica sul piano Trump, che si è rivolto al presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen: “Se lei accetterà il piano, ci saremo, saremo lì per sostenere in ogni modo possibile”.
“Voglio che questo accordo sia grande per i palestinesi, altrimenti non sarei giusto. Deve esserlo, è un’opportunità storica per loro, perché possano raggiungere un loro Stato indipendente”, ha sottolineato Trump. Il presidente Usa chiede agli israeliani di congelare la costruzione degli insediamenti per quattro anni, riconoscendo però le colonie ebraiche in Cisgirodania ma assicurando ai palestinesi il raddoppio dei territori sotto il loro controllo, se accetteranno l’intesa. “La mia visione presenta un’opportunità vantaggiosa per entrambe le parti, una soluzione a due Stati realistica che possa risolvere il rischio che uno Stato palestinese costituisca una minaccia per Israele”, ha sottolineato il numero uno dell’amministrazione di Washington