L’ambasciata degli Stati Uniti ha chiesto ai cittadini americani di lasciare il Libano al più presto, nonostante molte compagnie aeree internazionali abbiano sospeso i voli da e per Beirut. “Incoraggiamo coloro che desiderano lasciare il Libano a prenotare qualsiasi biglietto disponibile, anche se il volo non parte immediatamente o non segue la rotta scelta”, si legge in una nota della sede diplomatica. “Raccomandiamo ai cittadini statunitensi che scelgono di non lasciare il Libano di preparare piani di emergenza per situazioni di emergenza e di essere pronti a rifugiarsi sul posto per un lungo periodo di tempo”, aggiunge l’ambasciata degli Stati Uniti, “i cittadini statunitensi non dovrebbero fare affidamento sul governo per la partenza assistita o l’evacuazione in caso di crisi”.
Anche Gb invita a lasciare il Libano: “Andatevene ora”
Anche il ministero degli Esteri del Regno Unito ha esortato i britannici a lasciare il Libano. “Le tensioni sono alte e la situazione potrebbe deteriorarsi rapidamente“, afferma il ministro David Lammy, “mentre lavoriamo 24 ore su 24 per rafforzare la nostra presenza consolare in Libano, il mio messaggio ai cittadini britannici è chiaro: andatevene ora”. Londra ha fatto sapere di aver inviato funzionari in Medioriente, compreso il Libano, per fornire ulteriore supporto al personale dell’ambasciata, nell’ambito della pianificazione preparatoria del governo per una serie di possibili scenari di conflitto, visto l’aumento delle tensioni regionali.