“E chi ha mai smesso di fare proposte? Ne abbiamo fatte centinaia, serie, meditate. Non certo quelle che ci stanno propinando da palazzo Chigi, come gli ulteriori 70 milioni per il bonus monopattini, come se l’Italia non fosse fatta di milioni di pendolari che vanno a lavorare ogni mattina ma solo da chi vive nei centri storici. Se non si sta tra la gente ma si sta chiusi nei palazzi, il risultato è che si ritiene di risolvere la crisi enorme che ci attende a colpi di bonus monopattini”. Risponde indirettamente alle aperture del Presidente del Consiglio Conte, Giorgia Meloni dalle pagine del Corriere della Sera. “Hanno fatto carta straccia dei nostri emendamenti, ed è grave perché lo scostamento di 80 miliardi, che sono debito e che sarà pagato anche dai nostri figli, è passato anche grazie ai nostri voti. Ma noi non abbiamo voce in capitolo per dire cosa farne”. La Leader ddi Fratelli d’Italia poi sottolinea: “Al netto del fatto che considero ridicolo che il premier si presenti per dire quello che ‘farà’ mentre la gente sta ancora aspettando i soldi che aveva promesso due mesi fa, mi sembra solo un gettare la palla in avanti. Vogliono dialogare? Bene, ecco le due condizioni. Sparisce tutto quello che non c’entra con il rilancio: poltrone, consulenze, amenità, bonus inutili. E le riunioni tra governo e opposizione le facciamo in streaming, così gli italiani potranno giudicare. Ci stanno? I signori del M5S, che tanto amavano la trasparenza, guarda caso adesso dicono di no…”.
Meloni: Dialogo con governo? Ci sto, ma a due condizioni
By
Posted on