“In questa parte finale della settimana l’Italia deve fare i conti con un flusso sud-occidentale perturbato, che tuttavia sarà associato ad aria mite che sta determinando un generale aumento delle temperature. Sono attesi valori oltre la norma al Centro-Sud, in particolare sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia, con punte dai 15 ai 20 gradi.
Dopo il passaggio, nella giornata di ieri, di una prima debole perturbazione, oggi un secondo e più intenso sistema perturbato si sta facendo strada sul Paese: coinvolgerà soprattutto le regioni del Nord, quelle del versante tirrenico e la Sardegna. Il maltempo sarà più intenso e diffuso – avvertono i meteorologi di IconaMeteo.it –, con il rischio di nubifragi e forti temporali; attese anche nevicate abbondanti sull’arco alpino.
Nella prima parte di domani il fronte coinvolgerà il Sud e successivamente abbandonerà l’Italia, muovendosi in direzione della Grecia. Alle sue spalle il miglioramento sarà solo temporaneo: per la giornata di domenica si conferma infatti il passaggio di un’altra perturbazione a carattere di fronte freddo (la numero 10 di gennaio), che risulterà veloce ma piuttosto intensa. L’afflusso di aria fredda al suo seguito sarà responsabile, a inizio settimana, di un nuovo raffreddamento con temperature destinate a portarsi di nuovo al di sotto della norma in particolare sulle regioni settentrionali. Nel contempo, l’Italia dovrà fare i conti anche con l’arrivo di un’altra perturbazione, la numero 11 di gennaio, che tra lunedì e martedì coinvolgerà soprattutto il Centro-Sud”.
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Giornata piovosa su gran parte del Nord, sulle regioni del versante tirrenico fino a alla Campania e, localmente, anche sulla Sardegna. Le precipitazioni saranno più intense e diffuse a partire dal pomeriggio, in particolare sarà alto il rischio di intensi rovesci o temporali su Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna occidentale. Non si escludono locali nubifragi tra la Liguria di Levante e l’alta Toscana.
Di sera i fenomeni tenderanno ad attenuarsi al Nord-Ovest, mentre diverranno più intensi al Nord-Est e precipitazioni anche forti insisteranno sul versante tirrenico. Sulle Alpi la neve cadrà a quote superiori i 1.000-1.300 metri, anche abbondante nei settori centro-orientali. In Piemonte nevicherà localmente fino a 900-800 metri circa, a quote anche inferiori nel Cuneese.
Nuvolosità sparsa a carattere variabile e irregolare, alternata cioè a schiarite, sulle regioni del medio Adriatico, in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Per la giornata di oggi è stata diramata l’allerta fino ad arancione.
Temperature massime in lieve rialzo sulle regioni di Nord-Est e su quelle adriatiche; senza grosse variazioni altrove, con valori oltre le medie al Centro-Sud; in Sicilia e sul medio versante Adriatico si potranno sfiorare i 20 gradi.
I venti soffieranno forti o molto forti, di Libeccio, sulla Sardegna, sul Mar ligure, sul medio e alto Tirreno; da moderati a tesi, da sud o sudovest sulle regioni peninsulari, sui mari meridionali e sul mare Adriatico. Venti deboli sulla pianura padana. Mari in prevalenza molto mossi; agitati o molto agitati il Mar ligure, i mari attorno alla Sardegna, medio a alto Tirreno, alto Ionio; rischio mareggiate lungo le coste occidentali della Sardegna e su quelle tirreniche.
LE PREVISIONI PER DOMANI
Temporaneo miglioramento al Nord-Ovest dove, a metà giornata, si osserveranno rasserenamenti anche ampi. Nel resto del Paese nuvolosità variabile.
Al mattino piogge sparse al Nord-Est e sulla Lombardia orientale, nelle zone interne del Centro e sull’ovest della Sardegna; rovesci su Campania, Calabria e versante ionico; neve sulle Alpi orientali oltre i 1.000 metri.
Dal pomeriggio generale attenuazione dei fenomeni, con schiarite anche ampie sull’Emilia Romagna, nelle regioni centrali e sul basso versante Adriatico. Si osserverà invece una tendenza al peggioramento in Valle d’Aosta e sulle valli occidentali di confine, con alcune nevicate fin verso i 700 metri. In serata le piogge diverranno gradualmente più intense fra Levante ligure e alta Toscana, con neve sul vicino Appennino fin verso i 1.200 metri. Nella notte il peggioramento si estenderà a tutto il versante tirrenico fino alla Campania, all’Umbria e alla Sardegna, con piogge e locali temporali.
Temperature massime in rialzo al Nord-Ovest, in leggera diminuzione nel resto del Paese. Venti intensi occidentali sferzeranno i mari e le regioni del Centro-Sud, con raffiche fino a burrascose che potranno superare i 70-80 km orari sui mari e le regioni di Ponente. Su Piemonte e Valle d’Aosta locali effetti favonici. Quasi tutti i mari saranno molto mossi o agitati, eccetto i tratti sotto costa adriatici e i versanti orientali delle Isole maggiori. Rischio di mareggiate lungo le coste tirreniche e su quelle occidentali delle Isole.
LE PREVISIONI PER DOMENICA
Fin dal mattino torna il sole al Nord-Ovest, dal pomeriggio anche su Emilia, Veneto, Trentino Alto Adige e Toscana. Nel resto del Paese il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso, con precipitazioni diffuse al Centro-Sud, sulla Romagna e in Friuli Venezia Giulia. Ci sarà il rischio di fenomeni intensi, anche a carattere di temporale, su Lazio, Campania, alta Calabria tirrenica e Sardegna occidentale.
Neve oltre i 600 metri sulle Alpi friulane, oltre i 900-1.300 metri lungo l’Appennino.
Tra pomeriggio e sera il tempo tenderà a migliorare anche su Lazio e Sardegna; fenomeni in esaurimento nel resto del Centro-Sud.
Temperature in sensibile calo sul settore alpino, senza grandi variazioni altrove; i valori saranno ancora sopra la media in gran parte del Centro-Sud.
Sarà una giornata estremamente ventosa: i venti soffieranno intensi da ovest o nord-ovest al Centro-Nord e in Sardegna, da sud-ovest sulle regioni meridionali. Al Sud e sulle Isole raffiche tempestose intorno ai 100 km orari.
Mari mossi o molto mossi, poco mosso o localmente mosso il medio-alto Adriatico; fino ad agitati o molto agitati il medio-basso Tirreno e i mari intorno alla Sardegna, con mareggiate sulle coste prospicienti.